Vacanze e studio, un connubio ormai divenuto troppo importante, di solito nei cosi detti “luoghi comuni” l’estate viene considerata il periodo in cui gli studenti mettono in archivio i libri e lo studio ma come tutti gli stereotipi anche questo viene smentito dai viaggi studio in costante aumento e che in tutta la Regione Lazio hanno fatto registrare un boom veramente rilevante nella passata estate.
Sono sempre di più i ragazzi che trascorrono le vacanze all’estero e naturalmente la meta più gettonata è stata proprio l’Inghilterra, con Irlanda e USA subito dopo.
Abbiamo preso alcune testimonianze di studenti e studentesse che questa estate hanno provato per la prima volta l’esperienza di una vacanza studio all’estero ed alla domanda “perché scegliere questo tipo di esperienza” quasi tutti hanno dato la stessa risposta: “incontrare nuove persone, vivere stili di vita diversi mettendosi in gioco, imparando una lingua che domani sarà fondamentale per il nostro futuro”
Questo tipo di viaggio risulta alquanto stimolante per i ragazzi proprio perché permette di entrare in contatto con altre culture e tradizioni, grazie alle varie nazionalità di ragazzi che alloggiano nei vari college e qui nascono anche vere e proprie amicizie che grazie ai nuovi mezzi di comunicazione come social, skype o whatsapp vengono coltivate e quindi risultano più durature e solide anche tra paesi molto lontani.
Oltre ai college, molti studenti a cui abbiamo chiesto di descriverci il loro viaggio, ci hanno parlato anche dell’esperienza vissuta in famiglia. Moltissimi studenti, infatti, vengono ospitati presso alcune famiglie, una conoscenza forse anche più profonda che permette allo studente di immergersi completamente in diverse realtà, creando un legame diretto con le persone e la vita quotidiana.
Raccogliendo queste impressione ed intervistando questi studenti è facile capire quanto il viaggio e lo studio sono sempre più strettamente collegati, uno diventa parte integrante dell’altro.